U diavulu
La figura del diavolo è fortemente presente nella cultura siciliana ed in particolar modo a Bisacquino, dove non lo si combatte solo con le preghiere ma anche fisicamente.
Opera vincitrice delle votazioni online è:
"Memorie Antropomorfe" di Nora Bea Corti
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I VASI SUI BALCONI
Avete mai notato sui balconi di case ormai abbandonate dei vasi con piante rinsecchite? Triste realtà di quello che sta avvenendo in tutti i borghi siciliani al momento. Foglie ormai secche che cadono lentamente in una strada dove il silenzio è ormai sovrano.
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Intorno al 1600 un frate francescano si dirige verso Bisacquino. Il suo nome e Fra Innocenzo nato il 1° novembre 1557 a Chiusa, oggi Chiusa Sclafani in provincia di Palermo, da Salvatore Caldarera e Antonia Violino Costa.
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Pochi conoscono la leggenda del Maestro Galileo a Bisacquino.
Ma chi era Galileo?
Galileo era un maestro di scuola ma anche, un alchimista e un mago.
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ADELE MORI E MARZAMAREDDU
Storie di successo
Di seguito vi propongo un articolo presente sul Giornale di Brescia (www.giornaledibrescia.it) che parla della nostra illustratrice Adele Mori e del concorso di illustrazione promosso da Satyr.
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Monserrat
In tutti i territori appartenenti al Regno di Spagna, la devozione verso la Madonna del Monserrato aveva un culto di primo piano. La dominazione spagnola in Sicilia ebbe inizio nel 1516.
Altomare
Immaginate la scena: una donna vestita di nero cammina su di uno sterrato accanto una piccola cappella. La calura estiva e il suono delle cicale si amalgamano con un suono lontano di una campana nel paesino.
LA GROTTA DELLE ROCCE
“Nato a Naso da famiglia Navacita e Sampou è venuto nella nostra città in un sito, che in què tempi restava fuori le mura…” inizia così la piccola descrizione in riferimento ad un santo tratta dalla relazione storica di Maria SS. del Balzo del Bartolomeo Del Giorgio. Il punto indicato dall’autore doveva con molta probabilità trovarsi ad est del piccolo paese, esattamente dove le pendici del monte Triona si incontrano con i primi edifici del primitivo centro abitato, egli continua: “…in questo menò lungo una sorgente d’acqua, vita eremitica, e penitente.”
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